Che cos'è la Disgrafia
E' un disturbo specifico dell’apprendimento, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, che incide sulle funzioni fondamentali della scrittura.
Si può manifestare con:
- scarsa leggibilità;
- lentezza e stentatezza;
- disorganizzazione delle forme e degli spazi grafici;
- scarso controllo del gesto;
- confusione e disarmonia;
- rigidità ed eccessiva accuratezza;
- difficoltà nell’atto scrittorio in presenza di crampi o dolori muscolari
Va individuata precocemente in quanto tende a peggiorare nel tempo, può avere riflessi sullo sviluppo della personalità e incidere negativamente sul rendimento scolastico, innescando sentimenti di delusione, scoraggiamento e demotivazione.
Si può prevenire durante la scuola dell'infanzia attraverso l’esame della grafomotricità e la proposta di esercizi ed attività ludiche preparatorie al gesto grafico nonché durante il primo ciclo della primaria attraverso una adeguata modalità di insegnamento e consolidamento della scrittura.
Cause
Attualmente, si tende a considerare quali principali cause predisponenti alla disgrafia di tipo evolutivo:
- disturbi legati alla motricità;
- lateralità non ben definita;
- difficoltà di orientamento o organizzazione spaziale;
- difficoltà di organizzazione del linguaggio;
- dislessia;
- immaturità
Conseguenze
- tracciato grafico illeggibile;
- scarsa distinzione delle parole perché non alternate ad adeguati spazi bianchi;
- rifiuto dell’attività scrittoria;
- scarsa autonomia nelle attività scolastiche basate sulla produzione e gestione del linguaggio scritto;
- lentezza dell’incedere grafico;
- totale destinazione della concentrazione del soggetto alla sola produzione scrittoria con conseguente incapacità di scrivere correttamente dal punto di vista ortografico